L'aria rarefatta non produce odore
non mi cambia più l'umore
nel circuito affascinante
mi rallegri l'anima
luce intermittente
e non riesco a perdonarti veramente
cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi ragioni di fango
vedo quel che vedo
Evito evito i tuoi movimenti
immagino nell'amore
che da me pretendi
toccami e baciami fino alle viscere
immagino fantastico che immagino
I colori cambiano quasi per proteggere
pomeriggi inutili
fammi affogare nel tuo verde mare
con certezze sterili
e non riesco a perdonarti veramente
io cerco ma non riesco
a perdonarti veramente
mentre moltiplichi
acide lacrime
vedo quel che vedo
(Umberto Giardini)
giovedì, ottobre 19, 2006
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2 Comments:
lo so che potrei digitare il nome dell'autore su google e vedere chi è... ma preferisco sentirlo dalle tue dita.
E' il vero nome di....
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